Il Pastore
E’ nato in una famiglia cattolica, in particolare sua madre, gli insegnava a rivolgersi a Maria e ai santi.
Nell’anno 1957, i suoi genitori iniziarono sporadicamente a frequentare una comunità evangelica. L’unica novità fu che iniziò a circolare la Bibbia in casa.
Fu una grande scoperta per lui quando venne a conoscenza che ciò che riguardava la vita di Gesù, le sue parabole, i miracoli e le guarigioni, fossero scritte nel Vangelo.
All’età di 9 anni, mentre ascoltava alla radio la lettura di I° Corinzi 13 “se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente”, capì l’importanza di accettare Gesù come Salvatore e l’inganno della salvezza per mezzo delle opere per come gli aveva insegnato la madre, e che la salvezza non l’avrebbe potuta ottenere per mezzo delle opere ma solo per la grazia di Cristo Gesù.
Fu battezzato all’età di 16 anni e a 23 ricevette lo Spirito Santo.
A 19 anni gli fu rivolta una parola profetica che lo avrebbe preparato per svolgere un servizio nella cura delle anime. Un’altra volta ancora a 21 anni e successivamente a 22 anni, perché non voleva rispondere a questa vocazione .
Due anni dopo, fu l’ultima volta che il Signore gli parlò profeticamente dicendogli: “a te parlo che ti adombri al Mio parlare, sappi che IO do la vita e anche la tolgo”. Fu a quel punto che rispose: “Sia fatta la Tua volontà”, pur pensando fra se che non avrebbe fatto nulla per rendere possibile la chiamata ricevuta.
Un giorno, il pastore della comunità gli disse di accompagnarlo nel paese di Ficarazzi (PA) per distribuire volantinaggio cristiano. Ebbero così, dei contatti in casa.
Le persone che si convertirono cominciarono ad andare occasionalmente in chiesa a Palermo fin quando, per difficoltà di mezzi non poterono più frequentare, quindi il pastore decise di prendere in affitto un locale per iniziare una missione in Ficarazzi.
Dopo qualche mese trovarono un locale. Nel giorno dell’inaugurazione, il pastore disse di aver fatto un sogno qualche anno prima, nel quale aveva già visto quel locale esattamente così per come era composto e una voce gli diceva il nome della persona che sarebbe stato il pastore di quella comunità nascente. Fu fatto il suo
nome, rimanendo impietrito e senza parole, sperando solo che qualcosa o qualcuno lo tirasse fuori da quel “problema”.
Dopo aver escogitato diverse scuse per sottrarsi a tale servizio, infine dovette arrendersi.
Adesso sono ben 46 anni che svolge il servizio pastorale.
Ogni giorno, alle 7:00, si reca nel nuovo luogo che abbiamo acquistato nel’99 per ricevere i credenti che hanno bisogno di preghiere e consigli spirituali.